In breve
Le produzioni di petrolio africane, pur datando a tempi abbastanza lontani, hanno preso ad espandersi a grande velocita' soprattutto negli ultimi 35 anni. Le vicissitudini politiche e militari di molte nazioni dell'area hanno rallentato, nel passato, l'avvio di attivita' estrattive su vasta scala.
Sulla costa settentrionale del continente, Egitto e Libia hanno superato i propri picchi di produzione da tempo; le produzioni algerine, dopo alcuni anni di rapido incremento, sembrano a loro volta avere raggiunto una fase di stasi.
Altre nazioni, quali Angola e Sudan, stanno sperimentando rapidissimi incrementi nei ritmi di estrazione dei propri petroli.
Una nota a parte merita la Nigeria: si tratta del maggior produttore di petrolio del continente africano, seppure in leggero declino. Da questo paese provengono oli minerali di eccellente qualita', ancora abbastanza ricchi di idrocarburi leggeri. Gran parte della produzione proviene dal delta del fiume Niger.
A parte poche eccezioni, le nazioni africane non sembrano in grado di giovarsi delle proprie ricchezze minerarie; gran parte di questo patrimonio viene dirottato verso altri continenti, e gli africani sopportano forti ristrettezze economiche.
Importante risulta essere poi la produzione di carbone del Sudafrica, unica nazione dell'area realmente sviluppata; questi carboni sono in parte destinati all'esportazione.
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